Il testamento olografo: un documento scritto di proprio pugno dallo stesso testatore, colui che fa testamento, con calligrafia chiara e comprensibile. Il testamento deve essere firmato con nome e cognome per esteso, datato, e deve riportare, oltre ai propri dati anagrafici (luogo e data di nascita e residenza), anche la denominazione completa e il codice fiscale dell’Associazione oggetto del lascito. Il testamento olografo può essere conservato in casa, affidato a una persona di fiducia o a un notaio.
Il testamento pubblico: redatto materialmente da un notaio alla presenza del testatore che ne detta il contenuto. In questo caso è necessaria la presenza di due testimoni. Il testamento verrà poi conservato anche dal notaio in condizioni di assoluta sicurezza.
Il testamento segreto: redatto dal testatore stesso viene consegnato al notaio in busta sigillata sempre in presenza di 2 testimoni. Il contenuto del testamento segreto rimane sconosciuto a tutti (anche al notaio) fino al momento dell’apertura a morte sopravvenuta.