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Con un lascito testamentario potrai sostenere l'Associazione La Nostra Famiglia.

Dal 1946 ci occupiamo quotidianamente della cura e della riabilitazione di bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità.

Oggi sono sempre di più le persone in Italia che decidono, nel rispetto dei diritti dei propri eredi, di affidare con un lascito solidale i propri beni ad associazioni, enti e fondazioni che si prendono cura di soggetti fragili attraverso attività sanitarie e riabilitative.

Lavoriamo passo dopo passo al fianco dei pazienti e offriamo supporto alle loro famiglie durante tutto il percorso riabilitativo; investiamo nella ricerca scientifica perché i bambini possano nascere, crescere sani e, se con disabilità, possano esprimere pienamente se stessi diventando adulti sereni e capaci. Il lascito solidale è un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari.
Per noi anche un piccolo lascito può fare la differenza.

Perché fare testamento?

Il testamento è l’unico strumento che permette a ciascuno di noi, in vita, di scegliere come gestire e a chi destinare i nostri beni per il futuro.
Si può fare in qualsiasi momento della propria vita
, idealmente quando si è sereni, non ci sono situazioni personali difficili e quindi si può pensare con tranquillità al futuro dei propri familiari, degli amici e delle opere che si desidera sostenere.

Facendo testamento infatti:

  • si esprime in modo chiaro la propria volontà
  • si possono evitare eventuali conflitti in famiglia
  • si garantiscono i diritti dei propri famigliari

Il testamento

Chi può fare testamento?

Può fare testamento chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere e di volere.

Quando fare testamento?

Si può fare in qualsiasi momento della propria vita idealmente quando si è sereni, non ci sono situazioni personali difficili e quindi si può pensare con tranquillità al futuro dei propri familiari, degli amici e delle opere che si desidera sostenere.

È importante ricordare che le proprie volontà possono essere modificate e aggiornate in qualsiasi momento.

Le 3 forme per redigere un testamento.

Il testamento olografo: un documento scritto di proprio pugno dallo stesso testatore, colui che fa testamento, con calligrafia chiara e comprensibile. Il testamento deve essere firmato con nome e cognome per esteso, datato, e deve riportare, oltre ai propri dati anagrafici (luogo e data di nascita e residenza), anche la denominazione completa e il codice fiscale dell’Associazione oggetto del lascito. Il testamento olografo può essere conservato in casa, affidato a una persona di fiducia o a un notaio.

Il testamento pubblico: redatto materialmente da un notaio alla presenza del testatore che ne detta il contenuto. In questo caso è necessaria la presenza di due testimoni. Il testamento verrà poi conservato anche dal notaio in condizioni di assoluta sicurezza.

Il testamento segreto: redatto dal testatore stesso viene consegnato al notaio in busta sigillata sempre in presenza di 2 testimoni. Il contenuto del testamento segreto rimane sconosciuto a tutti (anche al notaio) fino al momento dell’apertura a morte sopravvenuta.

Domande e risposte più frequenti

Perché fare testamento visto che il mio coniuge automaticamente erediterà?

Facendo testamento non solo si garantisce la quota del coniuge ma anche quella dei figli e degli altri eventuali parenti che vi possono concorrere, inoltre vi è la possibilità, nel rispetto della legge, di beneficare anche soggetti terzi.

Fino a quale grado di parentela i miei familiari possono ereditare i miei beni?

In assenza di testamento può avere diritto a parte dei beni di famiglia, anche un parente fino al 6° grado.

E nel caso io non abbia parenti?

Se non si hanno parenti entro il 6° grado e non si fa testamento, l’intero patrimonio, per legge, è attribuito allo Stato.

Quanto posso lasciare in eredità a un ente benefico?

Dipende dall’esistenza e dal numero dei legittimari (coniuge, figli o genitori). La quota massima di eredità che si può lasciare ad una associazione (la cosiddetta porzione disponibile) può variare da 1/4 a 2/3 del patrimonio. Nel caso non vi siano eredi legittimari il lascito può essere dell’intero patrimonio.

E le tasse da pagare?

Il D.Lgs. n. 460 del 4/12/1997 prevede che l’intero ammontare dell’eredità, grande o piccolo che sia, se devoluto a una Onlus non è soggetto ad alcuna tassa di successione. È questo il caso dell’Associazione La Nostra Famiglia per le attività svolte a favore di soggetti con disabilità e svantaggiati.

Cosa posso lasciare?

È possibile fare un lascito con beni mobili, immobili, denaro, azioni, titoli di investimento, polizze assicurative, TFR.

La Nostra Famiglia può essere destinataria di una polizza sulla vita?

Tra le forme di sostegno scelte è sempre più diffusa quella della polizza vita. È un gesto estremamente semplice che non pone alcun vincolo ed è modificabile in qualsiasi momento.

Nella polizza sulla vita la copertura assicurativa è relativa all’evento della morte del contraente, e sarà quindi solo nel caso e nel momento in cui si dovesse verificare quell’evento che l’assicurazione sarà tenuta a pagare la cifra di denaro prevista alla persona indicata.

La persona beneficiaria può essere una persona fisica oppure anche una persona giuridica, e quindi anche un ente senza scopo di lucro che si occupa di realizzare fini sociali.

Questa modalità di donazione permette di scegliere l’importo ed il beneficiario della polizza anche eventualmente senza il coinvolgimento degli eredi. La polizza vita, infatti, non fa parte del patrimonio ereditario e di conseguenza non sono applicabili le norme relative alle quote di legittima.

Il donatore può decidere di nominare La Nostra Famiglia come beneficiario sia al momento della sottoscrizione della polizza, sia con una dichiarazione successiva o per testamento.

Per facilitare l’attuazione delle proprie volontà è sempre consigliabile consegnare al beneficiario una copia della polizza sottoscritta oppure comunicare a La Nostra Famiglia i dati identificativi della polizza e del contraente.

I fondi devoluti al beneficiario indicato, così come i lasciti testamentari e le donazioni in vita, sono esenti da imposte e questo significa che tutto l’importo donato sarà interamente destinato ai progetti e alle attività a favore dei piccoli con disabilità.

Fare un lascito a La Nostra Famiglia può danneggiare i diritti degli eredi?

No, poiché ad essi la legge riserva - indipendentemente dalla volontà di colui che fa testamento - una quota dell’eredità.

Rita Giglio, Responsabile lasciti

Per maggiori informazioni contatta

Rita Giglio

Responsabile lasciti
Ufficio di Presidenza dell'Associazione "La Nostra Famiglia"